venerdì 11 aprile 2014

S.O.S. capricci: proviamo con la musica!

Sono nella fase dei "terribili due" (il mio bimbo ha 27 mesi), in realtà lucidamente
so che il mio bimbo non è dei più terribili anzi è piuttosto docile ma quando si impunta
non ce n'è per nessuno e spesso capita per motivi tanto irrisori da far perdere la pazienza...

E se provassi con la musica??!!


A volte il capriccio parte senza un motivo comprensibile agli adulti...
In quel caso si può provare a prendere coraggio e iniziare a canticchiare una dolce filastrocca.
L'effetto può essere spiazzante...Lui, tanto arrabbiato, trova come risposta non la stessa rabbia
o la sua rabbia all'ennesima potenza, bensì una risposta di tono opposto, rassicurante.
Può funzionare...Provare per credere.

Se il capriccio parte quando il pupo non vuole fare qualcosa
(ad es. quando non vuole andare a nanna o non vuole cambiarsi)
allora, piano piano, si può provare a collegare la musica a questa attività:
i bimbi sono abitudinari quindi all'inizio non capiranno il nostro intento
se quelle attività si sono sempre svolte senza melodia di sottofondo
ma poco a poco non potranno farne a meno e vivranno quei momenti con fare divertito!

E infine se il capriccio è legato alla volontà di avere tutto per sé
("E' mio!") allora si può provare ad inventarsi una canzoncina che gioca
su quel che è mio e quel che è tuo. L'importante è non impuntarsi
più di quanto non si impuntino i nostri bimbi (più facile a dirsi che a farsi!)

Sono solo tre idee. Più che altro è la convinzione che la musica è tanto potente
da potere andare "oltre" i nostri limiti e le nostre debolezze.
E se il capriccio non passa...Almeno ci avremo cantato su.