Cara mamma,
questa lettera è per te, perché
ora che sono mamma non ho paura di dire che ti voglio bene e che non solo oggi
ma tutti i giorni della mia vita dovrei festeggiarti.
Festeggiarti perché con papà mi
hai messa al mondo: è naturale generare figli ma ci vuole pur sempre una buona
dose di coraggio, e occorre non pensare troppo al male che si nasconde
dappertutto e che spesso sembra più ingombrante del bene.
Festeggiarti perché anche se
tante volte, soprattutto in passato, alle tue parole mi sono ribellata, oggi
capisco che è proprio nell’imperfezione di una madre che si cela il suo affetto
inesauribile. Io stessa, ogni giorno, con mio figlio commetto tanti errori.
Festeggiarti perché le mie
passioni hanno sempre avuto la precedenza sulle tue, e sono quella che sono,
così complessa ma densa, anche grazie a te e papà.
Festeggiarti perché capisco
quanto è dura pensare all’idea di perdere te, o papà: soprattutto adesso che è
arrivato il piccolo Giorgio a colorare le nostre giornate così ingiusto mi
parrebbe, un giorno, non poter condividere queste sfumature di gioia con le
persone che più amo.
Festeggiarti perché mi dimostri ogni
giorno, con papà, come può essere prezioso unirsi in matrimonio, pur nelle
diversità, pur nei dolori, pur negli affanni.
Festeggiarti perché, con papà, mi
hai dato un fratello, che è stato un fidato compagno di giochi e sarà sempre
per me un punto di riferimento lungo le strade della vita.
Festeggiarti perché mi ascolti
dando peso alle mie parole e assimilando le mie emozioni come nessun altro, e
nei tuoi consigli, che pur non sempre condivido, c’è il sapore della vita vissuta e
della cura sincera.
Festeggiarti perché…
L’ho già
detto ma lo ripeto: ti voglio bene e, ora che sono mamma, non ho più paura di
dirtelo.
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