domenica 12 maggio 2013

Cara mamma...


Cara mamma,

questa lettera è per te, perché ora che sono mamma non ho paura di dire che ti voglio bene e che non solo oggi ma tutti i giorni della mia vita dovrei festeggiarti.

Festeggiarti perché con papà mi hai messa al mondo: è naturale generare figli ma ci vuole pur sempre una buona dose di coraggio, e occorre non pensare troppo al male che si nasconde dappertutto e che spesso sembra più ingombrante del bene.

Festeggiarti perché anche se tante volte, soprattutto in passato, alle tue parole mi sono ribellata, oggi capisco che è proprio nell’imperfezione di una madre che si cela il suo affetto inesauribile. Io stessa, ogni giorno, con mio figlio commetto tanti errori.

Festeggiarti perché le mie passioni hanno sempre avuto la precedenza sulle tue, e sono quella che sono, così complessa ma densa, anche grazie a te e papà.

Festeggiarti perché capisco quanto è dura pensare all’idea di perdere te, o papà: soprattutto adesso che è arrivato il piccolo Giorgio a colorare le nostre giornate così ingiusto mi parrebbe, un giorno, non poter condividere queste sfumature di gioia con le persone che più amo.

Festeggiarti perché mi dimostri ogni giorno, con papà, come può essere prezioso unirsi in matrimonio, pur nelle diversità, pur nei dolori, pur negli affanni.

Festeggiarti perché, con papà, mi hai dato un fratello, che è stato un fidato compagno di giochi e sarà sempre per me un punto di riferimento lungo le strade della vita.

Festeggiarti perché mi ascolti dando peso alle mie parole e assimilando le mie emozioni come nessun altro, e nei tuoi consigli, che pur non sempre condivido, c’è il sapore della vita vissuta e della cura sincera.

Festeggiarti perché…
L’ho già detto ma lo ripeto: ti voglio bene e, ora che sono mamma, non ho più paura di dirtelo.   

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