venerdì 8 marzo 2013

La gravidanza: gioia e...?

Carissime,
rieccomi per il primo post vero e proprio! Parto dalla gravidanza, un periodo speciale
per tutte le mamme, anche se si può essere mamme senza passare attraverso la gravidanza
(ad esempio vivendo una gravidanza ancora più lunga, senza pancia,
come quella dell'attesa di un figlio in adozione).

Quando abbiamo scoperto di essere incinta che cosa abbiamo provato?

Gioia sì, ma anche forse paura, almeno la prima volta,
una paura che sembra di non poter esprimere perché
"è una cosa bella" e non la si può vivere male.

La paura anche banale del corpo che cambia.

Perché la gravidanza è cambiamento del corpo e della mente.

E se è vero, come è vero, che corpo e mente vanno di pari passo,
beh allora è un cambiamento che assomiglia ad una rivoluzione.

Partiamo da qui, allora:
IL CORPO CHE CAMBIA e, la prossima volta, LA MENTE CHE CAMBIA.

IL CORPO CHE CAMBIA
C'è chi non vede l'ora che la pancia si veda,
e c'è chi preferisce che gli si dica "Non sembri incinta!"

C'è chi veste attillato più del solito,
c'è chi veste largo più che mai.

Io personalmente ho vissuto la gravidanza con molto pudore,
non mostrando mai troppo volentieri la mia pancia ad altri
(se non mio marito!) Il rapporto con la pancia era un rapporto intimo,
un rapporto fatto di parole sussurrate e non di grida lanciate in aria.

Anche il mio rapporto con la bilancia non era dei migliori:
non mi piaceva dover monitorare l'aumento del peso
e verificare se stava dentro la parabola standard prevista...
(anche se sono cresciuta poco questo aspetto non mi piaceva affatto!)

Non mi piaceva dover guardare la pancia in termini di chili,
preferivo ascoltarla in termini di suoni, singhiozzi, calci!

E voi, come avete vissuto il cambiamento del vostro corpo?
Aspetto commenti!

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